20/12/07

:: Visita al Ctro. Cultural Itálico SAN FLORO

Un nuevo almuerzo de la colectividad ítalo-argentina tuvo lugar el pasado 2 de diciembre y fue llevado a cabo por el Centro Culturale Italico San Floro de Morón, con el motivo de celebrar las fiestas de fin de año y entregar certificados a los alumnos de los cursos de idioma italiano.
El lugar de encuentro fue la Sociedad de Fomento 1° Junta de Haedo, que en su cómodo salón permitió disfrutar de un domingo en familia, en el que se degustó un antipasto all'uso nostro, elaborado por las manos de señoras calabresas integrantes de la Comisión Directiva, que dejó más que satisfechos a los 130 participantes.
Y como no podía ser de otro modo... como expresión de la argentinidad se continuó con una abundante parrillada que dejó a los comensales sólo un lugarcito para el helado.
El conjunto Allegretto aportó la música y sus canciones que nos trasportaron con nostalgia a Italia, y permitió el lucimiento de las parejas en el baile, colmando la pista al compás de la alegría que contagiaban sus ejecuciones músicales.
También actuó un conjunto de danzas folclóricas calabresas que con su arte, su juventud, el colorido de sus vestimentas y la alegría de la tarantella hicieron estallar en aplausos a todos los presentes.
Nos acompaño gentilmente y como siempre el Presidente del Com.It.Es. de Morón, Sr. Francisco Rotundo, qiuen hizo entrega de certificados de estudio a los alumnos de los cursos de italiano que dicta la profesora Giuseppina Crisapulli, en nuestra sede
Lamentablemente, por razones familiares gracias a Dios superadas, en esta oportunidad no se pudo contar con la asistencia del Sr. Cónsul Dr. Giuseppe Bolognini, a cargo de la Agencia Consular de Morón, que habitualmente prestigia las fiestas con su presencia.


7/12/07

:: Assegno di solidarietá per i cittadini anziani residenti all’estero; dove trovare i fondi!!!!

Leggiamo quasi su tutti I giornali italiani, che il governo vorrebbe inserire nella prossima finanziaria 2008, nel caso trovasse i soldi, un’assegno di solidarietà per il cittadini italiani indigenti nati in Italia e che a quanto pare non dovrebbero superare le 30.000 persone in tutto il mondo.
Il nostro Vice Ministro Senatore Franco Danieli é uno dei piú accaniti fautori di questa proposta, ritenendolo uno strumento necessario per affrontare quelle esigenze degli italiani residenti all’estero, nel rispetto di quanto stabilisce l’Art. 3 della Costituzione Italiana.
Siccome noi tutti sappiamo quanto difficile sia reperire dei fondi nella situazione attuale, vorrei esprimere una mia idea, affinché questi fondi vengano reperiti con piú facilitá:
Perché non diano disposizioni alla rete diplomatica consolare di effetture le verifiche con gli strumenti che già hanno di vedere quanti cittadini italiani percepiscono la pensione italiana, dichiarando ufficialmente di essere residenti in Italia, mentre invece non lo sono?
Dopo l’articolo apparso sul Corriere della Sera, che aveva segnalato il “problema”, nessuno piú ha spinto per effettuare quelle verifiche, e pure tanti sarebbero i soldi che si “potrebbero recuperare” e dare a chi ne ha vero bisogno e giusto diritto!
Forse non c’é una volontá politica dietro questa mancata verifica?
Che il nostro Governo, superi questo sentimento e dia ordini alle Ambasciate di fare i controlli per quel “tesoretto” , affinche’ venga destinato a chi effettivamente ne ha diritto.
Ë giusto dare una mano a chi veramente é “indigente”, per non usare la parola povero e non ha neanche una pensione locale del Paese ove ha lavorato ma che non lo aiuta perché ha lavorato in nero per tantissimi anni, fenomeno che si è verificato sopratutto in Argentina.

Cosa ne pensate a Roma?
Un vostro parere servirà anche dare forza a questa idea, che potrebbe forse piu faclimente del previsto trovare la soluzione a questo “sogno” di chi aspetta l’assegno di solidarietá.

Francesco Rotundo
Membro Estero Comitato Partito Democratico